- interporre
- interporre /inter'por:e/ [dal lat. interponĕre ] (coniug. come porre ).■ v. tr.1.a. [porre in mezzo: i. ostacoli ] ▶◀ frammettere, frapporre, (non com.) inframmettere, inframmezzare, (non com.) intramettere. ‖ frammezzare. ⇑ inserire, introdurre. ◀▶ eliminare, estromettere, levare, sopprimere, togliere.b. (amministr., giur.) [produrre, con riferimento a istanze che si oppongano a delibere, sentenze e sim.: i. ricorso ] ▶◀ avanzare, inoltrare, presentare. ◀▶ ritirare.2. (non com.) [fare uso di qualcosa per un certo scopo: i. la propria autorità ] ▶◀ adoperare, fare valere, fare uso (di), ricorrere (a), (fam.) tirare fuori, usare.■ interporsi v. rifl. e intr. pron.1. [porsi, essere nel mezzo: la Luna s'interpone fra la Terra e il Sole ] ▶◀ frammettersi, frapporsi.2. [porsi tra due contendenti per conciliarli, darsi da fare per qualcuno o per qualcosa e sim.: s'interpose un amico comune e riuscì a metterli d'accordo ] ▶◀ frammettersi, frapporsi, intervenire, intromettersi, (fam.) mettersi in mezzo. ‖ interferire. ◀▶ (pop.) fregarsene, (fam.) infischiarsene, (fam.) starne fuori.
Enciclopedia Italiana. 2013.